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IV.2_90

Benedetto Delisi junior
Testa di Gino Marinuzzi
Circa 1931
Gesso
40x28x20 cm
Inv. 90

Da ascriversi alle opere della maturità di Benedetto Delisi, o De Lisi, junior (Palermo, 1898 – 1967), la testa in gesso appartenente al patrimonio artistico del Teatro Massimo di Palermo raffigura Gino Marinuzzi (Palermo, 1882 – Milano, 1945) che fu direttore d’orchestra e compositore siciliano protagonista di diverse stagioni teatrali a Palermo, Milano, Parigi e in America Latina. Marinuzzi, che proprio al Teatro Massimo esordì nel 1901 con il Rigoletto, è un soggetto ricorrente in diverse opere della collezione in esame che custodisce un ritratto di autore ignoto (inv. 105) e un busto in marmo (inv. 262), anch’esso eseguito da Benedetto Delisi junior. La Galleria d’Arte Moderna di Palermo custodisce un analogo ritratto di Gino Marinuzzi, eseguito in marmo e datato 1931.

Benedetto Delisi junior, che era il discendente di una dinastia di scultori di talento in cui si annoveravano il nonno Benedetto, il padre Domenico e lo zio Stefano, fu allievo di Antonio Ugo, suo zio acquisito, e di Mario Rutelli all’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove egli stesso fu docente. Nella semplificazione dei volumi la testa in gesso di Gino Marinuzzi risente dell’influenza di Attilio Selva, maestro di Delisi a Roma intorno al 1920, senza tralasciare la lezione di Adolfo Wildt (S. Grandesso, in Galleria d’Arte Moderna di Palermo…, 2007, p. 409).